Negli ultimi anni, l’interesse per i lipidi come possibili mediatori fisiopatologici ha portato all’identificazione di un fine sistema di modulazione che coinvolge semplici molecole, quali gli acilderivati, nella trasmissione di stimoli nocivi. Ciò ha contribuito alla nascita di una nuova disciplina quale la lipidomica, la quale studia non solo la struttura, ma anche la funzione e le variazioni dei lipidi, che vengono a determinarsi in diverse situazioni fisiologiche e patologiche, considerandoli come elementi inseriti nel complesso del metabolismo cellulare.
PEA: molecola di natura lipidica, un importante ruolo nel controllo della genesi del dolore in periferia e dei fenomeni infiammatori
I lipidi sono un gruppo di sostanze organiche di origine animale o vegetale, costituita da esteri di acidi grassi superiori insolubili o poco solubili in acqua. Sono molecole più piccole degli zuccheri e delle proteine; sono dei combustibili, infatti le cellule traggono da esse l’energia necessaria per la loro vita e per lo svolgimento delle loro funzioni.
Nel corso degli ultimi anni diversi ed autorevoli studi hanno ampiamente dimostrato le proprietà analgesiche ed antinfiammatorie della palmitoiletanolamide (PEA), suggerendo per questa molecola di natura lipidica un importante ruolo nel controllo della genesi del dolore in periferia e dei fenomeni infiammatori. La PEA, amide tra acido palmitico ed etanolamina , è un composto endogeno presente largamente negli organismi viventi animali e vegetali.
Maggiori informazioni su l’essenza del palmitoiletanolamide (PeaPure, Normast)